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Requisiti contratto di prestito di denaro e contratti per prestito


Il contratto di prestito - requisiti modello e facsimile del contratto di prestito - contratti per prestito ex legge n. 142 del 19 Febbraio 1992


Non possiamo che iniziare Prestiti Online parlando del contratto di prestito di denaro cioè di quel atto o, appunto, contratto che regola le condizioni tra chi concede e chi domanda un prestito. I requisiti minimi che debbono contenere i contratti dei prestiti dal 1992 sono regolati da una specifica legge, la quale, in materia di contratto di prestito, ha recepito due direttive dell'Unione Europea intesa a tutelare i consumatori all'atto della sottoscrizione di un contratto di prestito. Pertanto da allora ogni modello standard o facsimile del contratto di prestito dovrà adeguarsi alla suddetta disciplina, pena la nullità del contratto di prestito di denaro. Vediamo ora quali sono i requisiti del contratto di prestito valevoli anche per quello che è solito chiamarsi contratto di prestito personale ma non solo in quanto la disciplina che visioneremo è stata altresì estesa ai contratti di prestito al consumo nonchè al cosiddetto finanziamento o credito rotativo cioè alle carte di credito revolving che sarebbe quella carta di credito che consente il pagamento rateale di quanto acquistato con la carta medesima.

La legge che disciplina il contratto di prestito sopra menzionata è, al presente 2024, ancora la legge n. 142 del 19 Febbraio 1992, la quale, agli artt. 18 - 23, ha elencato i requisiti essenziali che debbono essere riportati nel contratto di prestito anche se concluso on line. Riportiamo sinteticamente tali requisiti, ma prima della lettura specifichiamo che tutta la serie di regole previste riguardano il rapporto tra gli istituti di credito (inclusi le finanziarie e gli mediatori creditizi) ed i consumatori italiani. Solo tra questi, devono essere inserite una serie di clausole, mancando le quali, il contratto di prestito di denaro è da considerarsi in parte nullo ed in parte ad inserzione automatica di clausole così come previsto dalla citata legislazione. Differente è il discorso per il contratto o meglio per la scrittura privata di prestito conclusa tra privati la quale è invece regolata dalle norme del codice civile in materia di mutuo.

Quella che segue è una elencazione dei requisiti minimi che deve avere un contratto di prestito di denaro per essere valido ex lege: 1) l'importo globale del prestito; 2) il tasso di interesse annuo nominale (tan); 3) il tasso annuale effettivo globale (taeg); 4) il tasso di mora in caso di ritardo nel pagamento; 5) il totale erogato al netto di spese e le modalità del finanziamento; 6) numero, importo, ammortamento e scadenza della singola rata; 7) le condizioni analitiche secondo cui il taeg può essere eventualmente modificato; 8) tutte le spese incluse nel calcolo del taeg; 9) ogni altra spesa che è esclusa dal calcolo del taeg; 10) ogni tipo di garanzia richiesta nel contratto di prestito ed eventuali coperture assicurative.

Per coloro i quali volessere approfondire i requisiti del contratto di prestito consigliamo di leggere la legge n. 142 del 19 Febbraio 1992, all'interno della quale è direttamente possibile visionare tutti i dettagli del contratto di prestito di denaro inclusi anche i contratti conclusi tramite la rete web online. Infine, tutte le predette regole, prima si applicavano fino a contratti di prestiti di 30987,41 euro cioè le vecchie 60milioni di lire, mentre con il d.lgs. n. 141/10 si applicano a tutti i finanziamenti fino a 75mila euro ampliando così la tutela a cifre maggiori. Altre info sul contratto di prestito di denaro su: atto o contratto di prestito - Correlate: contratto di prestito infruttifero tra privati fac simile | contratto di prestito tra familiari | contratto di prestito tra privati per corrispondenza



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